Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

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It's not love it's love 2000 128 Le sue percezioni, sia del paesaggio dell'io che del mondo, sono uniche. C'è una giocosità beffarda con il linguaggio e sempre una chiarezza sorprendente, sia che scriva dello Yorkshire, dell'America Centrale o di San Francisco. (Judi Benson) 88-86203-17-9 Poesia come pane Raffaella Marzano Raffaella Marzano La poesia di Agneta Falk riflette la sua costante convinzione che l'apice dell'espressione umana deve affermare un'atmosfera libera, senza confine, come una specie di sommità di montagna internazionale che è contemporaneamente la nuova terra millenaria. Questa contraddizione, di altitudine e condizione terrena, è ciò che alimenta il suo lavoro, sia che scriva una poesia d'amore e la natura che la ispira, che una poesia che condanna l'ingiustizia sofferta dagli esseri umani a causa dei sistemi di sfruttamento e oppressione.
Una donna del mondo, accetta il fardello di negazione e caos nella vita contemporanea ma solo per rivelare, nel processo della sua creazione, che né la negazione, né il caos sono in realtà negativi. Piuttosto, essi sono stimoli per una più profonda affermazione dell'amore e della vittoria globale dello spirito che la sua poesia consegue. Per Agneta, la precisione del sentimento descritto non è mai disgiunta da un tono di fiducia filosofica che sostiene, in realtà inchioda, le sue visioni concentrate le cui succinte costruzioni evocano sentieri di saggezza verso un futuro più maturo e migliore.

*

"Sono entusiasta delle poesie dello Yorkshire di Agneta Falk, danno a noi americani la possibilità di capire fino in fondo la coscienza in un paesaggio grigio molto lontano dal nostro."
Lawrence Ferlinghetti

"Le sue percezioni, sia del paesaggio dell'io che del mondo, sono uniche. C'è una giocosità beffarda con il linguaggio e sempre una chiarezza sorprendente, sia che scriva dello Yorkshire, dell'America Centrale o di San Francisco."
Judi Benson
SUSSURRI

Il cielo non è stato mai più scuro
che da quaggiù
su sotto la brughiera
le nuvole si spostano
scompigliano la luce
lacerano le colline
così non sai mai del tutto
quando o dove sei
quassù, coperti dai licheni
grandi segreti sono sepolti
dicono di appartenere al passato
ma il vento li urla
nel futuro
sussurri di piedi di bambini dolenti
per lunghi giorni di lavoro
in assordante silenzio
dietro la pesante pietra dello Yorkshire

*

DUE SOLDATI

Si alzarono dal letto
in tenuta da combattimento
la loro camera da letto l’entrata
di una lavanderia
su Columbus Avenue,
piegarono i loro sacchi a pelo
con cura meticolosa,
e poi il foglio di cartone,
si spazzolarono
nel riflesso della vetrina,
e andarono.
*
IL DOLORE
È sempre vicino al mare
le onde, il temporale.
Pregando che l’acqua salata
allaghi il lungo corridoio
pallido sul nulla.

*

CONGEDO

Quell’inevitabile momento
in cui ti giri, vai via
al suono di un
treno che parte.
L’ultima occhiata alle spalle
il treno prende
velocità mentre tu cominci
a camminare lungo una lingua
di strada nuda.
WHISPERINGS
the sky was never darker
than from down here
up below the moors
the clouds shift
play havoc with the light
tear the hills apart
so you never quite know
when or where you are
up there, covered by lichen
big secrets are buried
they say it's of the past
but the wind cries
it into the future
whisperings of sore children's feet
of long working days
in deafening silence
behind thick Yorkshire stone
*
TWO SOLDIERS
They rose from their beds
dressed in full combat
their bed-room a doorway
of a dry-cleaning business
on Columbus Avenue,
folded their sleeping-bags
with meticulous care,
the cardboard ground-sheet as well,
brushed themselves down
in the window’s reflection,
and were gone.
*
THE GRIEF
It’s always by the sea
the waves, the storm.
Bidding the salty water
to flood the long pale
corridor on nothingness.
*
PARTING
That inevitable moment
when you turn, walk
away to the sound of a
train leaving.
Last glance back
the train picks up
speed as you begin
to walk down a strip
of naked road.
Falk Agneta
Agneta Falk è nata a Stoccolma, Svezia nel 1946. La sua vita in poesia e pittura si è significativamente affermata in Inghilterra, Italia, Francia e negli Stati Uniti, a San Francisco, dove vive dal 1998. Il suo primo libro di poesie, Here by Choise, fu pubblicato da Trigram Press, Londra nel 1980. Nel 1996 è stata coeditrice insieme a Judy Benson di una importante antologia di poesie elegiache, The Long Pale Corridor pubblicata da Bloodaxe Books, Inghilterra. Nell’anno del millennio, la Multimedia Edizioni, Italia ha pubblicato in edizione bilingue la sua più importante raccolta di poesia, It’s Not Love, It’s Love. I suoi libri più recenti sono, Heart Muscle (Multimedia Edizioni, 2009, bilingue) e, She, pubblicato a Los Angeles, 2009 da Caza de Poesia. È attivamente impegnata nella lotta contro il traffico di esseri umani ed è membro della Revolutionary PoetsBrigade. Sue opere sono incluse in diverse antologie e sono state tradotte in molte lingue. Attualmente è Decano di Arte presso la Free University di San Francisco.
È sposata con il poeta americano Jack Hirschman.

È uno dei poeti fondatori del progetto di Casa della poesia e ha quindi partecipato a molte sue attività e a molti dei suoi readings (Napolipoesia, Sidaja, Il cammino delle comete, Verba Volant, Sarajevo, Lo spirito dei luoghi, Parole di mare, Napolipoesia nel Parco, ecc.).

Nel 2018 ha ricevuto il Premio Casa della poesia - Regina Coppola.
12,50 €

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