Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

PREMIO INTERNAZIONALE CASA DELLA POESIA REGINA COPPOLA 2016 Teatro A. Genovesi, Salerno

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PREMIO INTERNAZIONALE CASA DELLA POESIA REGINA COPPOLA 2016 Teatro A. Genovesi, Salerno 11/06/2016

















Sabato 11 giugno 2016
ore 19,00
Teatro Genovesi
via Sichelgaita, 12
Salerno


















Premio internazionale Casa della Poesia alla poetessa Barbara Korun



La prima edizione del Premio internazionale Casa della Poesia, fortemente voluto dalla famiglia Cavallo-Coppola in piena sintonia con la Casa della Poesia di Baronissi-Salerno, per mantenere vivo il ricordo di Regina Coppola (16 giugno 1956 - 6 giugno 2015), la cui sensibilità verso i valori estetici e di solidarietà sociale sono ben noti a quanti l’hanno conosciuta, sta per giungere all’evento conclusivo. In coerenza con la personalità di Regina e con la storia della Casa della Poesia, il Premio è improntato alla sobrietà e all’assoluta indipendenza, non richiedendo patrocini o contributi da parte di Enti o Istituzioni pubbliche e private. Con esso si intende valorizzare il lavoro svolto da una donna nel corso degli anni in campo letterario e che sia stato affiancato da un rilevante impegno civile e sociale. E questo come omaggio a Regina Coppola e nella piena consapevolezza delle maggiori difficoltà ancora oggi affrontate dalle donne per affermarsi in tutti i campi della vita in Italia e nel mondo.
Il Premio viene attribuito alla carriera a una poetessa che si sia particolarmente distinta secondo le due direttrici appena ricordate.
La giuria del Premio internazionale Casa della Poesia, composta da Raffaella Marzano (Presidente), Stefania Zuliani, Piero Cavallo, Sergio Iagulli e Francesco Napoli, ha scelto, all’interno di una rosa di nomi segnalati dagli stessi componenti, la vincitrice.
Il premio alla carriera è attribuito, per questa prima edizione, alla poetessa slovena BARBARA KORUN.


Barbara Korun è nata nel 1963 a Ljubljana in Slovenia dove tuttora risiede. Laureata in slavistica e letterature comparate, docente di lettere in diversi ginnasi della capitale slovena, saggista, critico letterario e teatrale, ma soprattutto poeta, ha lavorato anche in alcuni teatri sloveni con l’incarico di curare il linguaggio e l’interpretazione artistica degli attori.
Nel 1999 pubblica con la casa editrice Mladinska knjiga di Ljubljana la raccolta di poesie "Ostrina miline" (La scabrosità della dolcezza), premiata come miglior opera prima.
Nel 2003 il Circolo editoriale Apokalipsa di Ljubljana dà alle stampe la sua seconda opera, questa volta di prose poetiche, "Zapiski iz podmizja" (Scritti da sotto il tavolo).
L’anno successivo vede la luce la sua terza silloge "Razpoke" (Spaccature), presso l’editrice Nova revija. Nel 2011 di nuovo il circolo editoriale Apokalipsa pubblica "Pridem takoj" (Vengo subito), grazie al quale ha vinto il premio Zlata ptica (L’uccello d’oro) per la letteratura e il premio Veronika.
Nel 2014, pubblica la raccolta "Čečica" (Turbata d’amore) e nel 2016, "Vmes" (In mezzo).
È presente in numerose antologie nazionali e internazionali ed è tradotta in ventiquattro lingue.
Organizza letture di poetesse slovene ed è attiva nella promozione di poesia nelle scuole slovene.
È del 2013 il suo primo libro italiano "Voglio parlare di te notte. Monologhi", tradotto da Jolka Milič e pubblicato dalla Multimedia Edizioni.


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info: 347 6275911


















PREMIO INTERNAZIONALE "CASA DELLA POESIA - REGINA COPPOLA", 2016


I edizione


Proclamazione della vincitrice - Motivazione


Il Premio internazionale Casa della Poesia, è stato fortemente voluto dalla famiglia Cavallo-Coppola in piena sintonia con la Casa della Poesia di Baronissi-Salerno, per mantenere vivo il ricordo di Regina Coppola (16 giugno 1956 - 6 giugno 2015), la cui sensibilità verso i valori estetici e di solidarietà sociale sono ben noti a quanti l’hanno conosciuta. Il Premio, improntato alla sobrietà e all’assoluta indipendenza, non ha richiesto e non riceve patrocini o contributi da parte di Enti o Istituzioni pubbliche e private. Esso intende valorizzare il lavoro svolto da una donna nel corso degli anni in campo letterario e che sia stato affiancato da un rilevante impegno civile e sociale. E questo come omaggio a Regina Coppola e nella piena consapevolezza delle maggiori difficoltà ancora oggi affrontate dalle donne per emergere in ogni campo. La giuria, presieduta da Raffaella Marzano e composta da Stefania Zuliani, Giancarlo Cavallo, Sergio Iagulli e Francesco Napoli, ha deciso di attribuire il primo Premio internazionale Casa della Poesia Regina Coppola a BARBARA KORUN, con la seguente motivazione: La poesia della slovena Barbara Korun, tradotta e pubblicata in dodici lingue, sovversiva, onesta ed ironica, è il felice esito di un lavoro consapevole sia della grande tradizione letteraria del novecento, nel cui solco si inserisce con forte originalità, sia del valore della propria femminilità. I suoi versi, spesso sussurrati e tuttavia sempre vigorosi, riescono a trasmettere un messaggio positivo, non solo quando affrontano tematiche quali l’amore e l’erotismo, cui tanto bene la lingua slovena si presta (infatti possiede, oltre a singolare e plurale, anche il duale, specifico per coppie di persone o oggetti), ma perfino quando tratta il tema della morte che viene accettata in maniera naturale, quasi gioiosa (“il pensiero della morte è come / un soffice cuscino”, “la morte è come una sorella”, “la morte è […] una grande amica”). La poetica della Korun abbraccia oltre ai già citati specifici ambiti della condizione femminile e dell’amore, anche la Storia, l’attualità, l’ambiente, illustrati sempre con grande sensibilità e capacità di analisi, con il coraggio e la voglia di porsi domande, anche quelle a cui è difficile dare una risposta. Ma Barbara Korun è una donna coraggiosa non solo in campo letterario: da tempo, infatti, è impegnata come volontaria nei campi di accoglienza dei profughi in Slovenia, dove svolge anche mansioni prettamente materiali, testimoniando, in questi tempi di muri e fili spinati in cui sembrano prevalere egoismo e paure, il valore della solidarietà nella sua concretezza quotidiana. Per l’insieme della sua opera e per la grande sensibilità umana e sociale la giuria ritiene, in coerenza con gli intenti programmatici già menzionati, di conferire a Barbara Korun questo premio dedicato alla memoria di Regina Coppola.