Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

borges-i-i-jorge-luis Biografia

Jorge Luis Borges
Jorge Luis Borges, è nato il 24 agosto 1899 a Buenos Aires. Dal 1914 al '21 segue i suoi genitori in Europa. Frequenta gli studi a Ginevra e in Spagna.
Nel 1925, Borges incontra Victoria Ocampo, la musa che sposerà quarant'anni dopo. Con lei stabilisce un'intesa intellettuale destinata a entrare nella mitologia della letteratura argentina.
L'attività pubblicistica di Borges è infaticabile. Borges è afflitto da una forma incurabile di miopia, la cecità progressiva, da fattore fisiologico, esplode con virulenza in un nucleo metaforico che nutre l'opera narrativa di Borges e ne alimenta la leggendaria visionarietà.
Tra il '33 e il '34, tale visionarietà sfocia nell'invenzione della storia come menzogna, come falso, plagio, parodia universale. Nel 1938 lo scrittore ha un incidente che lo costringe per parecchio tempo all'immobilità, dopo un attacco di setticemia che ne minaccia gravemente la vita.
Questa drammatica situazione provoca in Borges il terrore di una perdita totale di creatività. Nulla di più falso. Negli anni della malattia, lo scrittore argentino concepisce alcuni tra i suoi capolavori, che vengono raccolti e pubblicati nel '44 col titolo di Ficciones. A distanza di cinque anni escono anche i racconti di Aleph.
A questo punto, Borges è uno dei maggiori scrittori argentini di tutti i tempi. Virtuosista di razza, conferma la sua fama scendendo sul piano della saggistica pura, con le sue Otras Inquisiciones (1952).
Nel 1955 Borges viene nominato direttore della Biblioteca Nazionale, ciò che aveva sempre sognato di fare. Con spirito eminentemente borgesiano, lo scrittore commenta così la nomina: "E' una sublime ironia divina ad avermi dotato di ottocentomila libri e, al tempo stesso, delle tenebre".
E' l'inizio di un lungo e fecondissimo tramonto, nonostante la morte avvenga molto più tardi, il 14 giugno 1986. Accanto a Borges è la sua seconda moglie, l'amatissima Marìa Kodama.
Labirintica, regno di specchi e falsi piani, l'opera di Borges ha stabilito il primato della linea fredda, trionfante nella prosa latina fino all'avvento del "realismo magico" di Garcia Marquez, che pure è una diretta emanazione delle suggestioni visionarie dello scrittore argentino. Non è possibile pensare alla tradizione postmoderna, alla letteratura di Calvino e di Eco senza l'esistenza dei libri di Borges, autentico giardino in cui i sentieri si biforcano e si uniscono nel medesimo istante.
Casa della poesia si è occupata più volte di Jorge Luis Borges e della sua poesia, in diverse manifestazioni e in seminari di studio.