Lêdo Ivo è nato a Maceió, Alagoas, nel 1924. Ha avuto la sua prima formazione letteraria a Recife e dal 1943 vive a Rio de Janeiro. Il suo esordio letterario è del 1944, con "As imaginações" (Le immaginazioni), libro di poesie al quale seguirono altre ventidue raccolte. Oltre alla poesia, Lêdo Ivo si dedica anche alla prosa. Il suo primo romanzo, "As alianças" (Le alleanze), del 1947, conquista un importante premio nazionale. Pubblica altri quattro romanzi, una raccolta di racconti, "Use a passagem subterrânea" (Utilizzare il sottopassaggio), e due testi per l'infanzia, "O menino da noite" (Il bambino della notte) e "O canário azul" (Il canarino azzurro). Tra i saggi figurano "Ladrão de flor" (Ladro di fiori), "O universo poético de Raul Pompéia" (L'universo poetico di Raul Pompéia), "Poesia observada" (Poesia osservata), "Teoria e celebração" (Teoria e celebrazione), "A ética da aventura" (L'etica dell'avventura) e "A república de desilusão" (La repubblica della delusione). Come memorialista, ha pubblicato "Confissões de um poeta" (Confessioni di un poeta) e "O aluno relapso" (L'alunno svogliato). Lêdo Ivo ha ricevuto numerosi e importanti premi. Nel 1990 è stato eletto Intellettuale dell'anno in Brasile. Le sue opere di poesia e prosa sono state tradotte e pubblicate in vari paesi, fra i quali Inghilterra, Danimarca, Stati Uniti, Messico, Perù, Spagna, Olanda e Venezuela. È membro dell'Accademia Brasiliana di Lettere dal 1986.
La poesia di Lêdo Ivo è pervasa da influssi della terra natia, il Nordest brasiliano, soprattutto la sua Maceió, città portuale, capitale dello Stato di Alagoas, dove ha vissuto per molti anni e dove sembra ogni volta ritornare, alla ricerca delle immagini che lo hanno segnato. La luce intensa del Nordest delinea con nitore i contorni di esseri e cose, nel loro dolore e nella loro fragilità: navi abbandonate nel porto, cani randagi, mendicanti, pazzi del manicomio cittadino, gabbiani, granchi, formiche, molluschi, angeli scrostati delle piccole chiese di periferia. È questo l'universo apparentemente irrilevante e marginale che pare interessarlo e non le spiagge invase dai turisti, i luoghi alla moda, la frenesia di chi cerca divertimenti ad ogni costo, di chi (anche molti turisti italiani) visitano quelle terre del Brasile senza cercare sintonia con una cultura, una lingua, una storia che per il poeta sono l'humus della sua opera.
Un’antologia delle sue opere è stata pubblicata in Italia dalla Multimedia Edizioni con il titolo "Illuminazioni" curato e tradotto da Vera Lucia de Oliveira.
Nel 2008 è stato pubblicato da Besa editore il suo "Requiem", sempre per la traduzione di Vera Lucia de Oliveira.
Lêdo Ivo si è spento a dicembre del 2012.
Ha preso parte nel 1999 a "Napolipoesia", nel 2002 a "Il cammino delle comete" e sempre nel 2002 è stato ospite di Casa della poesia.