questo tuo sogno questo sogno nostro
questo tuo sogno nostro che non cede
resiste questo sogno che non vede
sorgere il sole che dilegui il mostro
della sopraffazione questo nostro
sogno che ci hai sognato che le prede
libera dai rapaci questa fede
felice esiste resta è il nostro inchiostro
e adesso che ritornerà l’estate
afosa di zanzare sul naviglio
dove passa e s’azzuffa l’ottimismo
di questa gente che si vive a rate
tu resterai quasi dal nostro esilio
si vedesse venire il comunismo
da: Gabriele Frasca, "Lime", Einaudi, 1995.