Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

Il deliquio della sera Poesie

Il deliquio della sera
Ho nei miei occhi il vento della sera:
lo rapisco, lo depongo su un letto
di parole, un giaciglio di torpore per le tue dolci membra.
Faccio sì che il sangue fluisca dalle mie pianure corporee
e mi ricordo di toccare appena
gli alberi, con la lingua del midollo,
con il piovoso olfatto che si incarna tra le rughe delle mani.
Eccola, la mia salvezza, la mia perduta soglia di bellezza,
si stende paga sulla mia anima, cade
dove lieta stare può la pleiade.