Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

Io mi sarò fedele

Io mi sarò fedele
Io mi sarò fedele,
fedele a questo corpo e alle voglie salde dell’anima,
fedele a un amore difettoso che il mattino
mi lascia.
Fedele a queste stagioni che si ripetono,
a questi volti che si cancellano,
al mio tempo difficile.
Io vado un gradino al giorno per la scala senza fine.
Verso la pazienza e l’attesa, ma verso il presente.
Non ho speranze, non sogno.
Io sono qui e impasto calce e il muro mi cresce
sotto le mani. Senza frantumare.
E il paradiso?
Il tramite all’assoluto, forse l’arte,
realizzata fuori di sé, in febbre di perfezione.
Forse una promessa.


La chiave di vetro (Cappelli Editore, 1970)