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04/04/2011

Mi rapivano le vie polverose, i muri

Mi rapivano le vie polverose, i muri
Mi rapivano le vie polverose, i muri
di campagna intonacati
alla buona, sui quali

il sole muovendosi posa
una spiga di luce calda,
ombrosa. Toccandola

con la mano mi pareva
di accedere a un’altra vita:
non la mia, forse (pensavo),

ma un’altra, più strana,
più romita.




(da: Giancarlo Pontiggia, Bosco del tempo, 2005)