Scorreva la vita come un miele
troppo dolce, troppo forte. Salivano
ai grandi cieli, vasti come il tempo, sacri
come un’icona, gridi
di una vita frastornante, sospesa. Abbacinàti
gli occhi stupivano. Il cuore no. A un giorno
più scuro, segreto, pensavo, alla gemma
chiusa in un suo torpido sonno, al frutto
che marcisce, stordito, tra le fronde.
da Bosco del tempo (Guanda 2005)