Di primavera chi nel parco si bacerà
Mentre sotto il dente di leone c’è chi sta sotto terra
Come dopo la passeggiata a casa tornare
Se sopra le tombe deve saltare
Come dietro il pallone correre sul prato
Quando gli amici e i fratelli ci hanno lasciato
Come in pace in tram salire
Quando anche i morti a casa vogliono venire
Nei bar si siedono per bere
E con noi vogliono ridere
Sputacchiano e commentano pigramente accanto alla siepe
Anche i sarajevesi che si sono separati dalla vita
Nel centro passeggiano e vicino alla fontana siedono
Bellissime ragazze morte e pallide
Vanno in altalena sul ramo
I bebè dal cielo – la memoria li protegge
E anche il pane quotidiano lo comprano per i loro
Le donne che a lungo vagano tra le stelle
Mentre a voce alta e inudibile dal dolore impazziscono
I poveri che viaggiano sull’Acheronte
Non avevano da pagare a Caronte
E non possono né andarsene né tornare
(1994)