Poeti che emigrano per vari motivi o che sono figli/nipoti di emigrati (Genny Lim, Belozorovich, Maram al-Masri , Giuseppe Ungaretti, Juan Vicente Piqueras, ecc); poeti che incontrano e “soccorrono” gli emigrati (Sotirios Pastakas Korun, Calandrone, Paul Polansky); poeti che perdono la patria o la lingua (Sarajlic, Gudzevic, ecc.). Ascoltare le loro motivazioni, confrontarsi con loro, mettere a fuoco il ruolo che la poesia (la letteratura) può avere nel ri-mediare, nel ricostruire un tessuto di relazioni culturali partendo dal riconoscimento della diversità, dalla conoscenza delle storie e del vissuto che ognuno porta con sé, talvolta come unico bagaglio nella fuga dal disastro: un’occasione preziosa per riflettere sulla propria identità e sul proprio ruolo nel mondo.
Progetto multidisciplinare articolato in più incontri con gli autori, che nelle scuole saranno preceduti da un percorso propedeutico di avvicinamento costituito da incontri di studenti e docenti con gli organizzatori del progetto, dalla fornitura di materiali didattici multimediali (testi, interviste, link a siti che mettono a disposizione materiali audiovisivi, ecc.).