Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

Non confondetevi

Non confondetevi No os confundáis
a Justo Jorge Padrón


E quando ormai non resterà più nulla
avrò sempre il ricordo
di ciò che non si compì mai.
Quando mi guarderanno con aspra pietà
avrò sempre
ciò che la vita non poté offrirmi.
Credetemi:
tutto ciò che pensate sia stato disastro e perdita
non è stato altro che ipotesi.
E quando ormai non resterà più nulla
avrò sempre quel che mi fu negato.
Non confondetevi: con quel che mai ho avuto
posso riempire il mondo palmo a palmo.
Tanta paura avevate da non accorgervi
della ricchezza che si nasconde nella perdita.
Sventurati,
ben poca cosa è il vostro profitto
se non avete mai perso nulla.
Io sì che ho perduto:
io, come il naufrago,
ho tutta la terra che mi aspetta.
a Justo Jorge Padrón


Y cuando ya no quede nada
yo siempre tendré
el recuerdo de lo que no se cumplió
Cuando me miren con áspera piedad
yo siempre tendré
lo que la vida no pudo ofrecerme.
Creedme:
todo lo que pensáis que fue
destrozo y pérdida
no ha sido más que conjetura.
Y cuando ya no quede nada
siempre tendré lo que me fue negado.
No os confundáis:
con lo que nunca tuve
puedo llenar el mundo palmo a palmo.
Tanto miedo tenéis
que no habéis advertido
la riqueza que se oculta en la pérdida.
Desdichados,
poca ganancia es la vuestra
si nunca habéis perdido nada.
Yo sí he perdido:
yo tengo, como el náufrago,
toda la tierra esperándome.
Raffaella Marzano