María Victoria Atencia è nata a Malaga nel 1931. Fin da giovane è stata legata ai poeti del gruppo Caracola.
È una delle esponenti femminili della generazione degli anni '50 e il suo percorso poetico è stato determinato da tre tappe caratteristiche.
La prima arriva fino al 1961 e rappresenta la sua immediatezza emotiva ed espressiva. La seconda ha inizio nel 1971 con l'opera "Marta y María", in cui la sua fonte di ispirazione incontra il quotidiano. La terza comincia con "El coleccionista", del 1979 in cui il tema centrale è l'arte, la pittura e la musica.
È autrice di diverse raccolte poetiche tra cui si distinguono in particolare:"Tierra mojada", 1953; "Cuatro sonetos", 1955; "Cañada de los ingleses", 1961; "Los sueños", 1976; "El mundo de M.V.", 1978; "Compás binario", 1979; "Adviento", 1983; "Trances de Nuestra Señora", 1986; "De la llama que arde", "La pared contigua", 1989 y "Las contemplaciones", 1997 con la quale ottenne il Premio de la Crítica del 1998.
Finalmente, nel 2003, pubblicò "El Hueco", titolo dal tono vagamente esistenzialista in cui, poesia dopo poesia, si intrecciano, con le parole di
Ángel Cilleruelo, "il mitico e il quotidiano, il presente e la memoria, l'alba e la notte, il mare e la casa, la vicinanza e la lontananza...i suoi motivi più ricorrenti, come la luce, continuano ad illuminare le poesie, e convivono con l'eco di viaggi e letture."
Nel 1988, Maria Victoria Atencia fece parte del gruppo di poeti spagnoli che partecipò al secondo Festival Internazionale di Poesia, che si tenne a Parigi. Nel 1991 realizzò una raccolta delle sue opoere più rappresentative del suo percorso poetico nella "Antología poética".
Parte del suo lavoro è raccolto in "Antología de la poesía española contemporánea: voces de mujer", in cui è presente insieme ad altre tredici poetesse spagnole. Nel suo libro di poesie "Las contemplaciones" (1997), María Victoria Atencia , tesse uno sguardo minuzioso sul mondo, quotidiano, attento, dettagliato e limpido, che comprende l'essenza dell'ìoggetto o della esperienza rappresentata.
María Victoria Atencia integra la sua dedizione alla letteratura con la sua passione per le tecniche di illustrazione e incisione. È traduttrici dall'italiano, e parte della sua opera è stata tradotta in diverse lingue. È membro corrispondente Reales Academias de Cádiz, Sevilla, Córdoba y San Fernando. È inoltre membro numerario della Real Academia de Bellas Artes de San Telmo, de Málaga.
Ha partecipato agli Incontri Internazionali di poesia di Sarajevo (2003) e a "Il cammino delle comete" (2004).