Si mescolano, asciutte, nel vento
come in un cassetto altrui da dita frettolose
leggere foglie, verdi ancora;
chissà quale tra loro
porta il messaggio prezioso.
Le chiome s'agitano per scacciare un pensiero insistente.
Smosso da una, tra i riccioli illuminati di un'altra
s'aggroviglia
e infine tra i miei capelli, mentre l'accolgo
alla finestra, assente.
Sempre gli stessi alberi,
sempre nuova meraviglia.