Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

Verso la morte Poesie

Verso la morte Hacia la muerte
Sfiora, rode, rumina, lima.
Ma tutto è così lento
che è una persuasione, che è una cima
solare questo momento
così dolce che il rodere, il limare, li sento
come una leggerezza che lì si anima
e impercettibilmente serpeggia.
Già si mormora, si rumoreggia
di qualcosa che è molto sottile.
L’aria, il vento.

Sì, ciò che non è niente e si avventura,
in cerca d’un tesoro,
a muovere un fiore, una ventura
dolce, d’una bimba i capelli d’oro,
con la sua carezza lieta
come un tocco appena d’una luce di seta
in questa sera quasi immobile,
pura.


Roza, roe, rumia, lima.
Mas todo va tan lento
que es una persuasión, que es una cima
sola reste momento
tan dulce que el roer, limar, los siento
como una levedad que allí se anima
e imperceptiblemente se mena.
Ya se murmura, ya se rumorea
de algo que es muy sutil.
El aire, el viento.

Sí, eso que no es nada y se aventura,
en busca de un tesoro,
a mover una flor, una ventura
süave, de una niña el pelo de oro,
con su caricia queda
cual toque apenas de una luz de seda
en esta tarde casi inmóvil,
pura.
Francesco Luti