Tra le sue opere, vanno ricordate: "Hora 0 e Gethsemany", "Sky" (1960); "Epigramas" (1961), considerato il suo capolavoro; "Salmos" (1964), parafrasi dei salmi biblici riletti in chiave contemporanea; "Oracion por Marilyn Monroe y otros poemas" (1965), denuncia dell'alienazione e della mercificazione del mondo capitalistico; "El Estrecho Dudoso" (1966) e "Homenaje a los indios americanos" (1969), dedicate al dramma storico degli indios americani; "Canto nacional" e "Oraculo sobre Managua" (1973); "Quetzalcoatl" (1988), poema in cui l'evocazione delle antiche civiltà precolombiane diventa una critica alla degradazione dei rapporti umani nel mondo capitalistico; "Canto Cosmico", esteso ed originale poema del 1992, uno dei più importanti prodotti dalla poesia latino-americana dopo il "Canto Generale" di Pablo Neruda.