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04/04/2011

Invocazioni d'inverno Poesie

Invocazioni d'inverno Invocación de invierno
Per Eduardo Quesada


Rosso sole, ascoltami, fra le nebbie
che ti sequestrano,

negato a questo rettangolo d'acqua
verde e silente;

quando domani tornerai al mio cielo,
portami dentro

la tua faccia le labbra che ho perduto,
labbra di bimbo

senz’altro tirocinio tranne i nomi
puri di allora.

E getterò nello stagno dei sogni
ogni ricordo

che non sia il fiore che schiude nelle acque
nuova speranza.




Para Eduardo Quesada


Óyeme, rojo sol, entre las nieblas
que te secuestran,

negado a este rectángulo del agua
verde y callada;

cuando mañana vuelvas a mi cielo,
tráeme dentro

de tu faz esos labios que he perdido,
labios de niño

sin otro aprendizaje que los nombres
puros de entonces.

Y arrojaré al estanque de los sueños
todo recuerdo

que no sea la flor que abre en las aguas
otra esperanza.

Rosario Trovato