Un giorno se mi leggerà il lettore del
terzo millennio, saprà che c’erano gli
alberi e i desideri, le palme e i pini, e gli
eucalipti dalle foglie a quarto di luna, e le
rose: chi non voleva più soffrire, e chi
voleva amare tutto, chi di se
stesso faceva dono e dei poemi
violenti e lontani erano, semplice e
deboli
(da: Giuseppe Conte, L’ultimo aprile bianco, 1979)