Bruno Coppola è nato a Napoli nel 1942. Insegna Didattica della filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Ateneo “Federico II” di Napoli. Ha tre figli adulti, uno adolescente, un nipote (da poco) e un cane. Fuma la pipa. Scrive saggi di epistemologia, didattica e filosofia della letteratura ("Fisica e storia. Due percorsi paralleli", Napoli 1981, "Metodologia e storia della scienza in Th. S. Kuhn", Napoli 1983, "Lo stupore e la malia", Napoli 1989 e "L’ineffabile bellezza", Milano 1996), nonché romanzi, racconti e poesie ("Romanzo ‘75", "Icaro", Napoli 1992, "Limina coralia", Napoli, 1992, "Meridiani", Salerno 1995).
Bruno Coppola è autore di una serie di gialli, l’eroina dei suoi libri è Clotilde, giovane e bella
filosofa napoletana ("Clotilde e il segreto di San Rocco", 2003; "Clotilde e la maledizione degli Altamura", 2004; "Clotilde e il passato non passato", 2005; "Clotilde sulle tracce del minotauro", 2006).
Ha partecipato a "Napolipoesia" nel 1999.