Bere un bicchiere d’acqua è un atto perfetto
pieno di violenza.
Bere un bicchiere d’acqua è uccidere la trasparenza
bere silenzio assoluto. Bere silenzio.
Bere è come vivere
bere acqua è morire.
Un bicchiere d’acqua è una parte assurda del tempo
senza suono, senza voce, un pezzo allentato
abbandonato, demente
dell’innocenza.
Un bicchiere d’acqua è una pietra della tristezza
la tristezza stessa sbriciolata, un canto della tristezza
il canto dell’acqua, la luce dell’acqua, il suo corpo
una lacrima viva.
L’acqua separa i continenti
i fiumi bagnano la mente.
Pensare un fiume è annaffiare il cervello
la vita che soffre
l’anima asciutta.
Quest’acqua, la vita che sta nel bicchiere
si spegne, come una luce, sulla lingua.
La bellezza inumidisce le parole
che nominano l’acqua.
E la sete spegne in un sorso la bellezza.
Beber un vaso de agua es un acto perfecto,
lleno de violencia.
Beber un vaso de agua es matar la transparencia
beber silencio abosoluto. Beber silencio.
Beber es como vivir
beber agua es morirse.
Un vaso de agua es un trozo absurdo del tiempo
sin sonido, sin voz, un pedazo laxo
abandonado, demente
de la inocencia.
Un vaso de agua es una piedra de la tristeza
la tristeza misma en pedazos, un canto de la tristeza
el canto de agua, la luz del agua, su cuerpo
una lágrima viva.
El agua separa los continentes
los ríos mojan la mente.
Pensar un río es regar el cerebro
la vida que sufre
el alma seca.
Esa agua, la vida que está en el vaso
se apaga, como una luz, en la lengua.
La belleza humedece las palabras
que nombran el agua.
Y la sed apaga de un trago la belleza.