Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

gud-evi-sinan Biografia

Sinan Gudžević
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Sinan Gudžević, nato nel 1953 a Grab (Novi Pazar) Serbia. Ha studiato la filologia classica e metrica antica all’Università di Belgrado e a Düsseldorf (Germania). Ha pubblicato versi nella raccolta "Gradja za pripovetke" (Materiale per i racconti), Belgrado (1978) e su riviste in Jugoslavia, Germania, Stati Uniti, Italia, Francia, Polonia, Romania. Nel 2001 ha pubblicato a Spalato un suo libro intitolato “Epigrammi romani”, che comprende più di 100 testi, scritti tutti in distici elegiaci, frutto di suoi soggiorni a Roma.
Ha viaggiato molto e soggiornato in paesi europei e sudamericani.
Traduce in serbo-croato poesia classica greca e latina (Anthologia Palatina, Teognide, Callimaco, Gregorio Nazianzeno, Ovidio, Marziale, Properzio) poesie e prose latine del Rinascimento (Petrarca, Vives, Giano Pannonio, Pico della Mirandola ecc.) gli epigrammisti germanici (Opitz, Logau, Czepko, Goethe, Schiller, ed altri). Ha tradotto dal portoghese una raccolta di epigrammi di Fernando Pessoa. Ha scritto una serie di testi sulla guerra linguistica serbo-croata.
Risiede attualmente a Zagabria. Ha pubblicato in italiano: poesie su: "Pagine", numero 18 (settembre-dicembre 1996), Roma, 1996, pp. 21-22; da "Epigrammi romani" su: Il Segnale, numero 50, Milano 1998, pp. 38-40; un saggio critico: "Cuius regio eius lingua" su: Quaderni Fondo Moravia, numero 1, Roma 1998, pp. 163-170.
E' uno dei poeti fondanti della casa della poesia. Ha partecipato a "Poesia contro la guerra" (maggio 1999, Casa della poesia, Baronissi e dicembre 2001 Salerno), "Napolipoesia. Incontri internazionali" (Napoli, settembre 1999 aprile 2001), "Verba Volant. Incontri internazionali di poesia" (Salerno, giugno, 2000); "Parole di mare. Incontri internazionali di poesia" (Amalfi, luglio 2000); "Lo spirito dei luoghi. Incontri internazionali di poesia" (Baronissi, Casa della poesia, ottobre 2000); "Il cammino delle comete" (novembre 2001 e maggio 2002, giugno 2003), "Sidaja" (Trieste, settembre 2001); "Incontri internazionali di poesia di Sarajevo" (Sarajevo 2002); "In memoriam. Izet Sarajlić" (Salerno 2003).
Ha tradotto in italiano insieme con Raffaella Marzano il libro di Izet Sarajlić “Qualcuno ha suonato” (vincitore del Premio Maravia 2001).
La sua raccolta “Epigrammi romani” è stata pubblicata in traduzione nel 2006 presso la Multimedia Edizioni.
È tra i poeti fondanti della Casa della poesia ed uno dei più attivi collaboratori.
Epigrammi romani
Epigrammi romani 2006 80 Poesie come pane