Lance Henson è una delle grandi voci della letteratura americana contemporanea e lo dimostrano le innumerevoli traduzioni delle sue opere, delle sue poesie che appaiono persino nelle antologie scolastiche italiane, quale unico rappresentante, insieme a Walt Whitman, della poesia nordamericana.
Lance David Henson, nato a Washington, D.C. nel 1944 e cresciuto nell'Oklahoma occidentale con la sua tribù, è un poeta Cheyenne tra i più rappresentativi della cultura dei nativi d'America. Laureato in scrittura creativa all'Università di Tulsa, ha pubblicato 23 libri di poesie e la sua opera compare nelle principali antologie di letteratura dei nativi americani ed è stata tradotta in più di 25 lingue, e pubblicata anche in Italia. Membro della Chiesa Nativa Americana e capo del Dog Soldier Clan, ha partecipato numerose volte ai raduni del suo popolo come danzatore e pittore. Ha rappresentato la nazione Cheyenne al Gruppo di Lavoro delle Nazioni Unite per le popolazioni indigene e da più di 30 anni è attivamente impegnato nella lotta per i diritti dei Cheyenne e delle popolazioni indigene del mondo. La poesia di Henson fonde la filosofia Cheyenne e le tradizioni alla cronaca sociale e politica del mondo moderno . Nelle sue parole, i destini degli ultimi, degli invisibili, dei senza voce dell'umanità tornano ad essere considerati in tutta la loro dignità e indispensabilità. Quello di Henson è un «Canto di rivoluzione» vibrato con una potenza ancestrale capace di abitare il sussurro.
Nella primavera del 2000, organizza il primo Words From the Edge, in quattro paesi europei con i poeti: Apirana Taylor, maori della Nuova Zelanda, Memchoubi, dalla Nazione Meitei dell'India, con Lance che rappresenta il popolo Cheyenne. Questi poeti sono ospiti di Casa della poesia.
Nell'aprile 2006, si solge la seconda edizione di Words From the Edge, in Italia. Insieme a Lance Hensono ci sono altri due poeti nativi americani: Laura Tohi, Navajo e Kateri Akawenzi Damm, Anishnaabe.