“Jack Hirschman è una figura incredibilmente presente e tuttavia nascosta nella politica culturale e nella vita della poesia americana. Straordinariamente prolifico – ai più alti livelli dell’impegno artistico e del coinvolgimento attivo – il suo lavoro è generoso, aperto, e profondamente critico. La sua critica non è mai banale o inefficace ma ha immensa profondità. La sua opera maggiore – Arcani – si inserisce nella scia dell’epica moderna dei Cantos di Pound, del Paterson di William Carlos Williams, dei The Maximum Poems di Charles Olson e delle Lettere a un amico immaginario di Thomas McGrath. Le traduzioni di Hirschman sono un’estensione della sua comprensione globale dell’economia politica e poetica. Nel corso degli anni ha tradotto poeti dal greco, francese, creolo, tedesco, italiano, russo, e spagnolo. Instancabile lavoratore per la giustizia sociale e la libertà artistica, è un’ironia che Hirschman trovi in Europa, e non nel suo paese, altissima considerazione come uno dei maggiori poeti americani. Noi siamo onorati nel dare riconoscimento alla sua opera e vita, ed egli onora e sfida il nostro lavoro e le nostre vite.”
David Meltzer
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L’arcano del sempre compagno Jack Hirschman
Chissà quante mattine di sole, caro Jack,
hanno dorato la tua lunga passione...
la rivolta politica, che la poetica
rivolta continua, e viceversa, sempre
compagno, come scrive la tua grafia
alta e larga, come la tua poesia…
Né dandy, né maudit, né professore,
né poeta ufficiale, né straccione,
ma, come Pier Paolo, operaio del nome…
Come quando ti sei alzato, nel cortile
antico del palazzo che pareva, sì,
con la scala e il loggiato virile, lì,
un set del DECAMERON, con noi nel dire…
Oh, San Gimignano sia lodato,
che un comunista americano ci hai mandato.
Giannli D'Elia
Jack Hirschman nasce il 13 dicembre 1933 a New York nel Bronx, figlio di Stephen Dannemark Hirschman e Nellie Keller. Mentre frequentava ancora il liceo, comincia a scrivere come reporter per il Bronx Times e il Bronx Press-Review. Tra il 1951 e il 1959 completa gli studi al City College di New York e alla Indian University (con una tesi su Joyce). Nel 1953 Hirschman invia alcuni suoi racconti a Ernest Hemingway, che vive a Finca Vija a Cuba. Hemingway gli risponde incoraggiandolo a continuare a...