Mauro Macario è nato a Santa Margherita ligure nel 1947. È poeta, scrittore, regista. Dopo aver frequentato negli anni Sessanta la Scuola d’Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano, debutta nel 1973 nella regia cinematografica, poi passando a quella teatrale e a quella televisiva per Rai Uno, Rai Due, Canale 5. Nel decennio ’70-80 scrive testi teatrali curandone anche la messinscena.
Nel 1990, passa alla scrittura.
Ha pubblicato sette volumi di poesia: “Le ali della jena” (pref. di Leo Ferré, Lubrina, 1990), “Crimini naturali” (pref. di L. Klobas Book,1992), “Cantico della resa mortale” (pref. di G. Pederiali, Book, 1994), “Il destino di essere altrove” (pref. di F. De Nicola, Campanotto, 2003), “Silenzio a occidente” (pref. di F. De Nicola, Liberodiscrivere, 2007), "La Screanza", (edizioni Liberodiscrivere, che ha vinto il Premio Eugenio Montale Fuori di Casa 2012) e "Metà di niente" (Puntoacapo editrice, 2014) che ha vinto il Premio Lerici Pea nel 2015. Ha pubblicato in Francia un'antologia "LA DEBACLE DES BONNES INTENTIONS" (La rumeur libre, éditions, 2016).
Nel 2017 viene pubblicata l'opera omnia LE TRAME DEL DISINCANTO (puntoacapo editrice, 2017).
Ha scritto la biografia ufficiale del padre “Macario un comico caduto dalla luna” (Baldini& Castoldi, 1998), un secondo libro di carattere privato “Macario mio padre” (Campanotto, 2008), e curato un album fotografico “Album di Macario” (Priuli & Verlucca, 1981).
Nel 2004 esce il suo primo romanzo “Ballerina di fila” (Aliberti editore) dove è rievocato il mondo perduto della grande rivista italiana .
Suoi sono i testi del libro fotografico “Fabrizio De André in volo per il mondo” di R. Kohl (Mori editore, 2001), e quello di Giuseppe Gilardi “La danza immobile” (Liberodiscrivere, 2008). E’ presente nei volumi collettivi: “Volammo davvero” su Fabrizio De André, ( Bur, 2007) e “Il mio posto nel mondo” su Luigi Tenco (Bur, 2007).
E’ curatore di tre antologie: due sulle opere di Leo Ferré: “Il cantore dell’immaginario” (Eleuthera, 1994), e “L’Arte della rivolta” (Selene, 2003), e la terza sulle poesie di R. Mannerini “Un poeta cieco di rabbia” (Liberodiscrivere, 2004).
Ha curato la raccolta poetica “Il respiro più alto dell’acqua”di Rita Serando (Liberodiscrivere, 2008). Un suo saggio “La poesia in musica” compare all’interno dell’opera omnia di R. Mannerini “ Il Sogno e l’avventura” (edizioni Liberodiscrivere, 2009) a cura di Francesco De Nicola.
È presente come poeta nelle antologie: Tre generazioni di poeti italiani” di F. De Nicola e G. Manacorda (Caramanica, 2005), “Altramarea” di A. Tonelli (Campanotto, 2006),
“La poésie ligurienne du XXéme siécle” di F. De Nicola (Poésie - rencontres 1999 Lyon), “I limoni” di F. De Nicola e G. Manacorda (Caramanica, 1999), “Dizionario degli scrittori liguri” di F. Pastorino e M. Venturi, coordinato da F. De Nicola (De Ferrari editore, 2007), “Il novecento letterario italiano” di F. De Nicola ( De Ferrari, 2009), “Il mondo attraverso un verso?” di Giovanni Occhipinti (Rubbettino, 2010), “Forme concrete delle poesia contemporanea” di Sandro Montalto (Jocker editrice, 2008).
Nel 1989 scopre tracce di Rimbaud a Milano; i risultati di tale ricerca vengono riportati nel libro“Album Arthur Rimbaud” di E. Romano (Einaudi-Gallimard –Biblioteca della Pléiade) e in Francia, da Gallimard, per conto dello studioso Alain Borer.
Ha pubblicato poesie, profili, e saggi sulle seguenti riviste: “A” rivista anarchica, “Poesia”, “Libertaria”, “Volontà”, “Trasmigrazioni”, “La Danza”, “Bell’Italia”, “Prima Fila”.
È stato ospite di Casa della poesia nell'aprile del 2016.