Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

Come i primi cristiani

Come i primi cristiani Kao rani hrišćani
Come i primi cristiani nelle catacombe della città
Ci riuniamo
E preghiamo
Nella nostra sventura
E solitudine

Viviamo
Secondo le nostre regole
E i doveri
Secondo severe disposizioni
Col voto del segreto

Ci nascondiamo ai curiosi
Alle spie dell’imperatore
E a quelli che portano il dubbio
Sotto i lembi delle loro vesti
O il pugnale

Spossati dalle malattie e dalla fame
Prostrati dalle punizioni
Ci seppelliamo fra noi
Nelle catacombe della città
Convinti che
Il nostro sacrificio
Ci innalzerà fino alla luce del giorno

Ciò che toccò ai primi cristiani
Sarà anche di noi
Ed è inutile arrovellarcisi
Kao rani hrišćani u katakombama grada
Okupljamo se
I molimo
U svojoj nevolji
I osami

Živimo
Po svojim pravilima
I dužnostima
Po strogom uređenju
Sa zavjetom tajne

Skrivamo se od radoznalaca
Imperatorovih uhoda
I onih što dolose sumnju
Pod skutovima svojih halja
Ili bodež

Izmoreni boleštinama i glađu
Izmučeni kaznama
Sahranjujemo jedni druge
Po katakombama grada
Vjerujući
Da će nas do danjeg svjetla undići
Žrtva naša

Što je bilo ranim hrišcanima
Biće i nama
I nw vrijedi o tome razbijati glavu



23.novembar 1992.

Silvio Ferrari