Stevka Šmitran è nata a Bosanska Gradiška, città della Bosnia-Erzegovina dove ha trascorso l’infanzia e che considera l’evento centrale della sua biografia e della sua poetica. Compiuti gli studi universitari a Belgrado, si trasferisce in Italia. Poetessa, traduttrice, saggista e docente universitaria, ha pubblicato numerosi saggi sulla poesia slava (serba, croata, russa, macedone) e ha tradotto e presentato al pubblico italiano opere di Ivo Andrić, Miodrag Pavlović, e di altri autori.
Per l’"Antologia della poesia dell’ex Jugoslavia" (1996) ha vinto il premio Calliope per la traduzione. Ha ricevuto diversi premi per la poesia edita e inedita. Ha pubblicato le seguenti raccolte di poesia: nel 2000 "Slavica" (1966-1999) in serbo/croato; nel 2003 la raccolta bilingue italiano-serbo/croato "Le mie cose (Moje stvari)"; nel 2004 "Italica e oltre" e nel 2007 "Dall’ impero" in italiano. Ha pubblicato il libro di storia "Gli uscocchi. Pirati, ribelli, guerrieri tra gli imperi ottomano e asburgico e la Repubblica di Venezia" (2009).
La sua poesia è presente in diverse antologie in Italia e all’estero.
È segretario del premio internazionale “NordSud” di Letteratura e Scienze presso la Fondazione Pescarabruzzo.
Nel 2007 ha ricevuto il riconoscimento Great Women of the 21st Century dall’ American Biographical Institute.