Luciano Morandini è nato a San Giorgio di Nogaro nel 1928 e risiede a Udine. Negli anni Cinquanta ha fatto parte del gruppo dei poeti del neorealismo friulano.
Tra i suoi libri di poesia si ricordano "Lo sguardo e la ragione" (antologia, 1957-1978, a cura di Elvio Guagnini), Studio Tesi, 1979; "Piazzale con figure", Rebellato Editore, 1983; "Infrantume",Edizioni del Leone, 1984; "L’albero di Mantes", Campanotto Editore, 1990; "Fabula notturna", Edizioni Kappa Vu, 1996 (rappresentata nel 1997 al Mittelfest di Cividale del Friuli); "Berlusconiane" (epigrammi), Edizioni Kappa Vu, 1996; "Lunario dell’insonnia", Campanotto Editore, 2000.
È anche autore di quattro racconti lunghi: "San Giorgio e il drago", Edizioni Studio Tesi, 1984 (prima selezione Premio Campiello 1984); "Lo sfrido", Edizioni San Marco, Venezia, 1989 (riediti accorpati nel 2004 per la collana “Biblioteca del Messaggero Veneto” intitolata “Friuli d’Autore”); "Gli occhi maghi", Campanotto Editore, 1992; "L’orologio di Saba", Campanotto Editore, 1994. Nel 1998 è uscito, per Campanotto Editore, "Promemoria friulano", la testimonianza di un’avventura intellettuale e artistica vissuta in Friuli dagli anni Cinquanta ai giorni nostri. Alcune sue opere sono state tradotte in sloveno, serbo-croato, tedesco e inglese.
Morandini ha collaborato con riviste e giornali vari e ha curato programmi culturali per la Rai regionale e ha collaborato a "Il Nuovo", settimanale del Friuli-Venezia Giulia ed è stato direttore responsabile delle riviste "Zeta" e "Diverse Lingue".
Luciano Morandini ci ha lasciato nel settembre 2009.
Ha partecipato nel 2003 agli "Incontri internazionali di poesia di Sarajevo" e nel 2004 a "Sidaja" (Trieste).