Aleksij Pregarc, poeta e commediografo triestino di lingua slovena è nato nel 1936 a Ricmanje-San Giuseppe della Chiusa (Trieste), ove tuttora vive. Ha pubblicato 9 raccolte poetiche: "Poesie-pesmi" (ed. bilingue), 1974, "Il mio cammino fino a te", 1982, "Le basi del mio giardino", 1985, "Odore di calcare", 1986, "Nuclei" (ed. plurilingue), 1987, "Samohodec / Il viandante solitario", 1991 e l’antologia "Primorka, mia anima e cuore" (ed. plurilingue, collettiva), 1996, "Il mio grande piccolo mondo", 1999, "Terra dolce terra", 2001, "Solitudini / Aleksij Pregarc. Il naufragio", Gerald 2003 e ha curato l'antologia "Trieste: European poetry" [a cura di Gerald Parks, Aleksij Pregarc, Marina Moretti] "Trieste: Hammerle", [2004]; è anche autore di testi radiofonici, televisivi e teatrali. Pubblicista da 30, ha pubblicato pagine scelte nel volume "Tenui provocazioni". È stato tradotto in varie lingue europee e mondiali. Attore drammatico di professione. È membro della Società degli scrittori sloveni, del Centro Pen sloveno, dell’Organisation mondiale des poètes, dell’Associazione degli artisti drammatici sloveni nonché Distinguished Leadership dell’ABI.
Nel 2004 ha partecipato a "Sidaja. Incontri internazionali di poesia" (Trieste).