La domenica attraversavo indenne
la nuvola delle madrepore
in fuga dal granchio gigante del Giappone
e dai fiori carnivori africani.
Sorprendenti pericoli che mio padre
già sotto il peso delle gravitazioni
punto da chissà che spine e solo
nelle sue illuminazioni, per me solveva.
La domenica del dovere e del Museo
- pomeriggio per gli animali e Dio
la mattina - in custodia all'angelo
fino a sera, fin dentro la giungla.
(da "Bestiario d'amore", in "Aquamara e altre poesie d'amore", Garzanti, 2009)