L'uomo
ben poco trovo nell'uomo
Perciò mi rivolgo agli alberi,
imparo dal silenzio pieno di frutti.
I rami non se ne vanno altrove
eppure ospitano gli uccelli.
I fiori,
realizzano il desiderio del volo
con le farfalle.
Ecco anche i cavalli
là oltre.
Nessun cavallo programma una carriera.
(E io gli carico sul dorso
la mia ispirazione.
Di corsa, di corsa, al galoppo
per portarla ad un poeta con miglior destino.)
Ma anche i lupi
non aprono galere per lupi
e neppure incriminano
gli ululati affamati sulla neve.
Mentre gli urli dell'uomo
restarono soffocati da un osso in gola.
La leggedra cicogna, migrante come il pensiero,
non glielo estrae con il lungo becco
per non farsi addentare la testa.
Animali buoni,
difficile fare visita
alla casa dell'uomo.