PREMIO INTERNAZIONALE "CASA DELLA POESIA - REGINA COPPOLA", 2021
V edizione
Il Premio internazionale Casa della Poesia, giunto alla quinta edizione, è stato fortemente voluto dalla famiglia Cavallo-Coppola in piena sintonia con la Casa della Poesia di Baronissi-Salerno, per mantenere vivo il ricordo di Regina Coppola (16 giugno 1956 - 6 giugno 2015), la cui sensibilità verso i valori estetici e di solidarietà sociale è ben nota a quanti l’hanno conosciuta. Il Premio, improntato alla sobrietà e all’assoluta indipendenza, non ha richiesto e non riceve patrocini o contributi da parte di Enti o Istituzioni pubbliche e private. Esso intende valorizzare il lavoro svolto da una donna nel corso degli anni in campo letterario e che sia stato affiancato da un rilevante impegno civile e sociale. E questo come omaggio a Regina Coppola e nella piena consapevolezza delle maggiori difficoltà ancora oggi affrontate dalle donne per emergere in ogni campo. La giuria, presieduta da Raffaella Marzano e composta da Stefania Zuliani, Giancarlo Cavallo, Sergio Iagulli, Francesco Napoli, Sotirios Pastakas e Juan Vicente Piqueras, ha deciso di attribuire il Premio internazionale “Casa della Poesia - Regina Coppola” a CARMEN YÁÑEZ, con la seguente motivazione:
Carmen Yáñez, nata a Santiago del Cile, nel 1975 scompare nelle mani della polizia politica di Pinochet. Incredibilmente scampata all’inferno di Villa Grimaldi (la casa segreta della polizia politica), rimane in clandestinità finché nel 1981, via Argentina e sotto la protezione dell’ONU, si rifugia in esilio in Svezia, dove inizia a pubblicare la sua poesia. Durante la sua permanenza in Svezia, partecipa alla creazione di vari laboratori letterari. Dal 1990 la sua poesia comincia a essere pubblicata anche in Cile. Nel 1997 si trasferisce in Spagna, insieme a suo marito lo scrittore Luis Sepúlveda, e stabilisce la sua residenza nelle Asturie. Ha partecipato a diversi festival internazionali e nel 2002 a Piacenza le è stato conferito il Premio di poesia «Nicolás Guillén». Ha pubblicato in Italia sette volumi, editi da Guanda: "Paesaggio di luna fredda", "Abitata dalla memoria", "Terra di mele", "Cardellini della pioggia", "Latitudine dei sogni", "Migrazioni" e “Senza ritorno”.
La sua – come dice Alejandro Céspedes - è “una scrittura di un dolore accecante e addomesticato che nella sua dolce e partecipe nostalgia ci ferisce e ci redime”. In “Migrazioni”, con versi sofferti e umanità palpitante, sente il bisogno di compiere un viaggio poetico nel pianeta della migrazione: in tutte queste persone Carmen vede la stessa umanità che – come lei agli inizi degli anni ‘80 – attraversa un “incerto paesaggio di strani sogni” in cerca di un approdo definitivo, un’isola che solo una poesia impastata d’amore, una poesia che è memoria e balsamo, può far toccare.
Carmen Yáñez scrive per tutti coloro che si sono smarriti almeno una volta e il suo verso, pur partendo dal proprio inconfondibile vissuto, aspira ad essere tutte le voci di quelli che non hanno voce. Per l’insieme della sua opera e per la grande sensibilità umana e sociale la giuria ritiene, in coerenza con gli intenti programmatici già menzionati, di conferire a Carmen Yáñez questo premio dedicato alla memoria di Regina Coppola.