Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

dakeyo-paul-61 Biografia

Paul Dakeyo
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Paul Dakeyo è nato a Bafoussam (Camerun) nel 1948. Nel 1969 si trasferisce in Francia per motivi di studio e consegue il dottorato in sociologia a Parigi, dove risiede tuttora. Nel 1973 pubblica il suo primo volume di poesia "Les Barbelés du matin" che sarà seguito, nell’arco di vent’anni, da altre sei raccolte: "Chant d’accusation suivi de Espace carcéral" (1976), "Le Cri pluriel" (1976), "Soweto: soleils fusillés" (1977), "J’appartiens au grand jour" (1979), "La Femme où j’at mat" (1989), "Les Ombres de la nuit" (1994). Avvicinatosi molto presto all’editoria, collabora con vari editori francesi e crea nel 1980 la propria casa editrice a Parigi, Silex, per la quale idea alcune collane, curando anche personalmente varie antologie di poesia africana quali "L’aube d’un jour nouveau, Vingt-et-un poètes sud-africains", in collaborazione con Catherine Belvaude, 1981; "Poèms de demain, Anthologie de la poèsie camerounaise d’expression francaise", 1982; "Poésie d’un continent", in collaborazione con Martine Bauer, 1983. Dal 1985 affianca la rivista “Nouvelles du Sud” alle edizioni Silex che diventano Silex/Nouvelles du Sud. In Italia sono apparse alcune sue poesie tradotte in italiano nell’antologia "Poesia africana. Poeti francofoni di area sub-sahariana" (a cura di Marie-José Hoyet), Firenze, 1991.
La sua poesia esprime l’impegno, che è lo stesso della gioventù africana, contro il colonialismo, il razzismo e la speranza nella vittoria finale.
Dal 1998, ha curato il Festival Internazionale di Poesia in Africa (FIPIA).

Per Casa della poesia ha partecipazione all'edizione del 1998 di Verba Volant (Salerno) e nel 2001 a Napolipoesia.