Adel Karasholi è nato nel 1936 a Damasco. All’età di quattordici anni le sue prime poesie furono pubblicate e trasmesse da Radio damasco. Da giovane poeta, ha iniziato a studiare la letteratura mondiale e si è interessato particolarmente alle opere teatrali di Berthold Brecht. Nel 1953 ha fondato una rivista di arti e letteratura, che fu subito bandita dalle autorità del presidente nazionalista Al-Chichakly. Successivamente, ha lavorato come tipografo, è diventato curatore letterario, ha scritto per Syrian Radio ed è diventato capo dello staff redazionale di un programma radiofonico per studenti. Intanto Karasholi era stato riconosciuto come giovane promessa della poesia, e le sue opere poetiche venivano pubblicate in tutto il mondo arabo. Nel 1957 divenne il membro più giovane della rinomata Arab Writers Association, di orientamento marxista. Nel 1959 l’associazione fu bandita e i suoi membri dovettero fuggire dalla Siria.
Passando per Beirut, Monaco e Berlino-Ovest, Karasholi si stabili’ finalmente a Lipsia nel 1961, dove conquistò i primi successi durante la cosiddetta “poetry wave” nella Germania orientale. Nel 1968 la sua raccolta di poesie arabe Wie Seide in Damascus (Come seta a Damasco), uscì in traduzione tedesca, curata da lui stesso. In quanto beneficiario di una borsa di studio, ha studiato Letteratura e Arti drammatiche al „Johannes-R.-Becher-Institute“ di Lipsia, dove, nel 1970, ha ottenuto il dottorato sul teatro di Brecht. Più o meno nello stesso periodo, ha iniziato a comporre poesie in tedesco.
Grazie a questa sua intensa passione per Brecht, gradualmente è giunto ad uno stile di espressione letteraria totalmente diverso. ” Ciò che Brecht ha scritto è più o meno il contrario di ciò che ho scritto in precedenza. Le ie poesie erano dense di emozioni e ricche di metafore. Nelle opere di Brecht ho trovato una poesia nuda, ma per me molto affascinante”. E’ stato proprio questo contrasto ad avere un impatto decisivo sulle opere successive di Karasholi.
E’ diventato dunque importante per lui creare una sintesi tra il proprio stile e l’influenza dei nuovi ambienti circostanti, in base a cui le condizioni esterne sembravano avere un effetto sul modello formale.
“I segnali che ricevevo dal mondo esterno dovevano essere elaborati nella stessa lingua attraverso cui venivano espressi”. In tal senso, la lingua è diventata un elemento di definizione dello stile, seguito dall’espressione, dalla scorrevolezza e dalle metafore.
Karasholi, in modo significativo, definisce ciò come la propria “doppia faccia”, che oscilla tra la grande tradizione linguistica della poesia araba e la poesia di uso alquanto profano della poesia tedesca moderna. ” Ho vissuto e tuttora vivo in due mondi, due culture che possiedono differenti sistemi di comunicazione. In relazione alla cultura, possiedo una doppia identità.”
Nel 1978, ha pubblicato il libro Umarmung der Meridiane (L’abbraccio dei Meridiani), che conteneva poesie scritte esclusivamente in tedesco. A quel tempo Karasholi stava seriamente prendendo in considerazione la possibilità di tornare in Siria e ha cercato di formulare un inventario delle sue esperienze nella Germania dell’Est.
Adel Karasholi si considera un ambasciatore del mondo arabo, il cui compito è quello di diminuire i pregiudizi e le interpretazioni sbagliate e di trasmettere le conquiste culturali del mondo arabo al pubblico tedesco.
Tra il 1968 e il 1993 ha lavorato come docente all’Università di Lipsia e ha tradotto in arabo le opere di Brecht e quelle dei suoi amici poeti della garmania dell’Est, come Georg Maurer e Volker Braun. Nel 1985 ha ricevuto l’ “Arts award of the City of Leipzig” e nel 1992 il premio “Adalbert-von-Chamisso” dell Accademia bavarese delle Arti. Nel 1992 ha preso la cittadinanza tedesca e dal 1993 lavora come scrittore freelance. Il suo libro di poesie Also sprach Abdullah (Così parlo’ Abdullah) è stato pubblicato nel 1995. In esso presenta le proprie osservazioni dialettiche sull’ambiente circostante sotto forma di sofismi arabi.
Tra il 1997 e il 2002 Adel Karasholi è stato presidente della Writers Association di Lipsia. Vive tuttora a Lipsia.
Nel 2007 ha preso parte agli "Incontri internazionali di poesia di Sarajevo" e nel 2009 a "Napolipoesia nel Parco".