Barbara Korun è nata nel 1963 a Ljubljana in Slovenia dove tuttora risiede. Laureata in slavistica e letterature comparate, docente di lettere in diversi ginnasi della capitale slovena, saggista, critico letterario e teatrale, ma soprattutto poeta, ha lavorato anche in alcuni teatri sloveni con l’incarico di curare il linguaggio e l’interpretazione artistica degli attori.
Nel 1999 pubblica con la casa editrice Mladinska knjiga di Ljubljana la raccolta di poesie "Ostrina miline" (La scabrosità della dolcezza), premiata come miglior opera prima.
Nel 2003 il Circolo editoriale Apokalipsa di Ljubljana dà alle stampe la sua seconda opera, questa volta di prose poetiche, "Zapiski iz podmizja" (Scritti da sotto il tavolo).
L’anno successivo vede la luce la sua terza silloge "Razpoke" (Spaccature), presso l’editrice Nova revija. Nel 2011 di nuovo il circolo editoriale Apokalipsa pubblica "Pridem takoj" (Vengo subito), grazie al quale ha vinto il premio Zlata ptica (L’uccello d’oro) per la letteratura e il premio Veronika.
Nel 2014, pubblica la raccolta "Čečica" (Turbata d’amore) e nel 2016, "Vmes" (In mezzo).
È presente in numerose antologie nazionali e internazionali ed è tradotta in ventiquattro lingue. È stata invitata a Cork in Irlandia e ad Essen in Germania, capitali europee della cultura rispettivamente nel 2005 e nel 2010, quale rappresentante poetica della Slovenia.
Organizza letture di poetesse slovene ed è attiva nella promozione di poesia nelle scuole slovene.
Per Casa della poesia ha partecipato a "Il cammino delle comete" nel 2005 e agli Incontri di Sarajevo nel 2006, a "La poesia resistente. Napolipoesia" nel 2010, "La poesia resistente" a Baronissi nel 2015, "Le molte lingue della poesia" a Desenzano del Garda nel 2019 e nel 2024. È stata più volte ospite della struttura residenziale di Casa della poesia partecipando ad incontri, presentazioni, progetti.
È del 2013 il suo primo libro italiano "Voglio parlare di te notte. Monologhi", tradotto da Jolka Milič e pubblicato dalla Multimedia Edizioni.
Nel 2016 ha ricevuto il "Premio internazionale Casa della poesia – Regina Coppola".
Negli ultimi anni ha lavorato come volontaria nei campi profughi in Slovenia.
Nel 2021 viene pubblicato il suo secondo libro italiano, "Odore umano" sempre nella traduzione di Jolka Milič e sempre per Multimedia Edizioni.