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04/04/2011

Aung San Suu Kyi

Aung San Suu Kyi Aung San Suu Kyi
La Signora nella casa
scompare come la luna dietro le nuvole
Nessuna l’ha vista da molti anni
tranne che nelle foto e nei sogni
chissà se è ancora reale o solo un fantasma
come tutti quelli scomparsi lungo l’Irrawaddy?
La Signora dallo sguardo triste con il fiore tra i capelli
il cui nome Suu Kyi è sussurrato
dalle labbra dei bambini a scuola
ora circonda il fiume come petali caduti
La Signora della casa che galleggia lungo
i fetidi raccolti di riso lavato per gli dei
che prega fra i feriti
e indossa gli abiti dei morti
Scava nel fango per gli amati
piangendo nell’ombra come la Llorona
Figlia di Aung San , il Liberatore
dorme nella prigione delle paure dei suoi carcerieri
aspetta che la lunga notte finisca affinché il mattino
possa aprire i petali del perdono nel suo cuore

The Lady in the house
disappears like the moon behind clouds
No one has seen her in many years
except in photographs or dreams
Who knows if she’s real anymore or just a ghost?
Like all the ones vanished along the Irrawaddy?
The sad-eyed Lady with the flower in her hair
whose name, Suu Kyi, is whispered
on the lips of school children
now garlanding the river like dropped petals
The Lady of the house who floats through
the fetid rice crops washed up for the gods
who prays among the wounded
and wears the clothes of the dead
She digs in the mud for loved ones
weeping in the shadows like Llorona
Daughter of Aung San, the Liberator
She sleeps in the prison of her captors’ fears
She waits for the long night to end so that morning
may unfold the petals of forgiveness in her heart

Raffaella Marzano