Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

Bambini di guerra

Bambini di guerra Child of War
Sta calmo cuore, lascia che le bombe esplodano a 175 piedi
facendo a pezzi la tua sacra testa!
Lascia che le tue ossa e le gambe vadano in frantumi sotto
il peso della potente spada dei Talebani!
Allahu Akbar! Dio è grande preghi
mentre le madri piangono nei loro campi deserti
il vento che gela le ossa congela il tempo e
le lancette gelide di un orologio avanzano come un signore supremo
Sta calmo cuore, non puoi invertire la tecnologia dell’odio
né puoi invertire il suo tragico corso, dall’alba al tramonto,
città dopo città, il cadavere della memoria insegue
un fantasma folle di sofferenza interminabile.
Seppellite i piccoli con gli occhi chiusi,
fasciati in stracci che si dissolvono
le loro ossa fantasma non conosceranno mai
le rotondità di un’infanzia ben nutrita
o la gorgogliante meraviglia di un primo bacio
o un matrimonio con tutto quel che lo accompagna,
follia, gioia, tristezza, dolore, orgoglio, speranza e passione
Le grotte deserte di Tora Bora sono silenziose stanotte
l’obiettivo dei soldati U.S. che setacciano le macerie
in cerca di artiglieria non usata e complotti di sabotaggio falliti
la terra bruciata è ritornata ai signori della guerra
Baghdad esplode sotto il peso delle bombe
le strade in fiamme, che nella nostra mente sono diventate
miniere di sovversione sotterranea,
catacombe di macchinazioni demoniache,
templi del terrorismo eretti per fracassare il nostro Sogno Americano
fra il Tigri e l’Eufrate
quel che è rimasto è la devastazione dell’Eden
quel che è rimasto della mela è
il verme cullato nel cuore di un eroe morto.
Come posso dirti come non riuscimmo a proteggerti, piccolo?
Addormentato per la guerra, addormentato per l’odio e la paura?
Sogna che sogni che ti risveglierai in una nuvola di luce,
fluttuando su un cavallo del vento circondato da cascate
e ruscelli che sussurrano il tuo nome
sogna mantra che echeggiano nell’aria,
trasportando ogni essere senziente, ogni granello di polvere su sillabe d’amore
Om mani padma hum
Om mani padma hum
Om mani padma hum

E perdonaci, Angelo di Misericordia, campione degli oppressi
guarda come tutti i templi sono squarciati!
Guarda come tutte le statue di gesso
e le ciotole delle offerte sono state fatte a pezzi!
I nostri guardiani sono a ceneri e musei di polvere
sì, nella nostra città persino i morti vivono meglio dei vivi
il mausoleo nel cimitero in cima al Millionaire’s Row si erge in maestà ionica
e il colombario inguainato in granito e marmo
solidi e bianchi come il giorno in cui furono costruiti,
non bruciato da vergogna o dolore
Be still heart, let the bombs blast away 175 feet hight
Smashing your holy head!
Let your standing frame and legs shatter under
The weight of the mighty Taliban’s sword!
Allahu Akbar! God is great you pray
While the mothers weep in their desert camps
Bone chilling winds freeze time and
The cold hands of a clock advance like an overlord
Be still, my heart, you cannot reverse the technology of hate
Nor can you reverse its tragic course, from dawn till dusk,
City after city, the corpse of memory trails
A demented ghost of unending suffering.
Bury the little ones with eyes closed,
Swaddled in dissolving rags
Their phantom bones will never know
The plumpness of a well-fed childhood
Or the gurgling wonder of a first kiss
Or a marriage with all that accompanies it,
Madness, joy, sadness, grief, pride, hope and passion
The deserted caves of Tora Bora lie silent tonight
The target of U.S. soldiers combing through the rubble
For unused artillery and failed plots of sabotage
The scorched land has returned to the warlords
Baghdad explodes under the weight of bombs
The burning streets, which in our minds had become
Mines of subterranean subversion,
catacombs of demonic machinations,
Temples of terrorism erected to smash our American Dream
Between the Tigris and the Euphrates
What is left is the devastation of Eden
What is left of the apple is
The worm cradled in a dead hero’s heart
How can I tell you how we failed to protect you, little one?
Asleep from war, asleep from hatred and fear?
Dream that dream that you will awaken inside a cloud of light,
Floating away on a wind horse surrounded by waterfalls
And streams that whisper your name
Dream of mantras echoing in the air,
carrying every sentient being, every speck of dust on love’s syllable
Om mani padma hum
Om mani padma hum
Om mani padma hum

And forgive us, Angel of Mercy, champion of the downtrodden
Look how all the temples are cracked!
Look how all the plaster deities
And offering bowls have been shattered!
Our guardians have descended to ashes and museum dust
Yes, in our town even the dead live better than the living
The mausoleum in the cemetery atop Millionaire’s Row
Rise in Ionic majesty
And the columbarium stands sheathed in granite and marble
Solid and white as the day they were built,
Unscorched by shame or sorrow
Raffaella Marzano