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04/04/2011
Pronostico
“Falla, che la porto via io” gentile dirai;
raggiungeranno le dita sotto il cuscino
un fazzoletto a nocche di catarro;
col vaso uscirai, una larga scorlera
giù dai polpacci arcuati
e una doppia vena;

nel vuoto un attore,
la panciera in rilievo,
sfiorerà… “coll’occhio come una rondine”…
la bambagia “tu non mi puoi capire”,
tra scatole con mezzo unguento fuori:
quando l’usa lei lo sporca sempre.

Della società futura, dei mutamenti
socialisti, niente: la politica dura
di Johnson, di McNamara, l’egemonia
senza scampo dei bombardieri USA
gasano, scannano gente,
sarchiano dalla mente
voglie che non siano vendetta pura,
eroica morte, morte, morte stupida.