Gabriel Mwènè Okoundji, nato nel Congo-Brazzaville nel 1962, è una delle figure maggiori della nuova generazione di poeti africani. Ha pubblicato molti lavori tra cui: Au matin de la parole (Fédérop), Prière aux Ancêtres (Fédérop), Prix Poésyvelynes 2008; Souffle de l’horizon Tégué (poèmes audio), Prix « Coup de Coeur 2008 » de l’Académie Charles Cross; Vent fou me frappe (Fédérop); L’Ame blessée d’un éléphant noir (William Blake & Co.). Collabora a diverse riviste e partecipa a sperimentazioni artistiche con attori, pittori, musicisti. Alcuni suoi libri sono stati tradotti in inglese, finnico, occitano, basco. Parallelamente alla sua ricerca poetica, è psicologo clinico titolare in un ospedale di Bordeaux e ha una cattedra all’Università Michel de Montaigne.