Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

La casa della poesia

La casa della poesia Şiir Evi
LA CASA DELLA POESIA


Con un essere umano ognuno lava il suo viso
solo a metà la sera è giunta
e poi i capelli
scorrono dalle grondaie della primavera
il cielo, allora bambino.
Lasciami dentro di me
che la luce non si infiltri nei miei occhi
c'è comunque una foresta sudata
che non cade sotto questo cielo
sono rimasta senza fiato
ritornando in me
me stessa la casa più vecchia.

herkes yüzünü bir insana siliyor
yarısı gelmeyen akşam
sonra saçları
oluklardan akıyor baharın
gök, o zaman çocuk.
beni, içimde bırak
gözlerimden sızmasın ışık
nasılsa o göğün altına düşmeyen
terli bir orman var
nefes nefese kaldım
gelirken kendime
kendim en eski ev.

Fusun Fallavollita